MALG IACCA IGT TOSCANA – DALÌTRO 2020
M A L G I A C C A è nata da un’amicizia di lunga data tra Saverio Petrilli, Lisandro Carmazzi, Luigi Fenoglio, Sarah Richards e Brunella Ponzo, gestendo vecchi e nuovi vigneti. Produciamo vini pieni di carattere che mostrano la vibrante delicatezza delle colline di Toscana, 12 km a nord est della storica città di Lucca
VIGNETI
Gestiamo 7 ettari di vigneti, la vigna più giovane è di 12 anni mentre la più vecchia si aggira intorno ai 50 anni di età. Ogni vigna è trattata come un’unità separata, nell’ottica di riuscire a esprimere il carattere peculiare di ogni singola zona.
I suoli dei diversi vigneti che compongono questo
prezioso mosaico sono tutti riferibili al Villafranchiano,
un periodo a cavallo tra Pleistocene e Pliocene (tra gli 1 e i 2 milioni di anni fa), un periodo nel quale, lentamente, mammut e tigri dai denti a sciabola lasciavano il posto a cavalli, buoi e lupi. Sono suoli composti da argilliti fluvio-lacustri tendenzialmente sub-acide, come nel Rodano.
I vigneti (passati a noi da contadini che li stavano abbandonando per raggiunti limiti di età) variano in superficie dai 1000 metri ai 2 ettari, per un totale di 7 ettari. Altitudine tra i 150 e i 250 mt slm, esposizione tra Sud-est e Ovest, tra le 3000 e le 6000 piante per ettaro.
MALG IAC CA PRATICA CON COSCIENZA L’AGRICOLTURA BIODINAMICA DAL 2005
INFORMAZIONI ANNATA 2020
Dopo un inverno normale, la primavera è scoppiata mentre noi tutti eravamo in pieno LockDown. Il regno vegetale però non è colpito dal Coronavirus, è viceversa pesantemente colpito dall’inquinamento. In primavera percorrendo la strada che da casa porta alle vigne, non trovavamo traffico sulla strada, niente aerei in cielo, tutto silenzioso e tranquillo. È stato stupefacente riscoprire tanta intensità nel profumo dei fiori, di ogni fiore, comprese le viti e gli ulivi, così puri e intensi. Le piante sembravano crescere sane nel cielo guidate dal sole e non influenzate dalle attività umane, un’esperienza incredibile. Giugno ha portato molta pioggia, insieme alla ripresa delle attività umane, abbiamo così dovuto aumentare i trattamenti e l’irrorazione del preparato 501, cosa che in altre condizioni sarebbe stata molto più semplice. Luglio e agosto sono stati piacevoli e caldi, mostrando il carattere di Giove in Sagittario, una costellazione del Fuoco/Calore. Bella maturazione dell’uva, uve sane e ottimo raccolto. Vendemmia tra il 7 settembre e il 2 ottobre.
UVE
Circa il 50% è Sangiovese accompagnato dai toscani Canaiolo, Ciliegiolo, Malvasia Nera e da diversi altri vitigni provenienti da altre regioni Italiane e dall’estero: Barbera, Montepulciano, ma anche Chasselas, Merlot e Syrah.Sono state prodotte circa 1.700 bt. di MALGIACCA Dalìtro 2020.
VINIFICAZIONE
Uva diraspata a mano su di un setaccio, pigiata con i piedi e lasciata fermentare in maniera naturale in piccoli mastelli senza controllo della temperatura. Malolattica fatta.
AFFINAMENTO
Maturazione di 4/6 mesi in acciaio.
IMBOTTIGLIAMENTO
Senza filtrazione a primavera 2021.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Un vino quotidiano che fa della grande bevibilità la sua cifra stilistica. Scorrevole e generoso rallenta giusto un poco sul finale su tannini gentili che fanno sentire la loro presenza e invogliano a uno spuntino o comunque al bicchiere successivo.
Regione Toscana, Lucca, Italia Alcol (ABV) 13% |
Chiusura Sughero naturale Solforosa 38 mg/lt |
Classificazione IGT Toscana Zucchero residuo Nessuno |