Tingolli 2020

INFORMAZIONI ANNATA 2020 

Un anno caratterizzato principalmente dal Covid. Oltre all’incertezza dovuta alla totale incomprensione di quanto avveniva e di dove saremmo finiti, il lockdown ha determinato una diminuzione incredibile dell’inquinamento. Cieli limpidi, aria pura, fioriture meravigliose con intensità di profumi mai sentite, la luce non doveva attraversare spessi strati di smog e le piante sono così cresciute sane e forti; impareremo nell’evolvere del vino quanto e come tutto questo possa aver effettivamente influito. Giugno ha portato molta pioggia, insieme alla ripresa delle attività umane, abbiamo così dovuto aumentare i trattamenti e l’irrorazione del preparato 501, cosa che in altre condizioni sarebbe stata molto più semplice. Luglio e agosto sono stati piacevoli e caldi, mostrando il carattere di Giove in Sagittario, una costellazione del Fuoco/Calore. Bella maturazione dell’uva, uve sane e ottimo raccolto. Le uve sono state vendemmiate tra il 6 settembre e il 29 settembre.

TINGOLLI

Tingolli è il nostro cru. Il nome deriva dal dialetto lucchese perché, pur essendo facilmente raggiungibile, la vigna è circondata da boschi e camminando tra i filari si ha la sensazione a tratti straniante di essere persi in un altro mondo dove persino la luce e il canto degli uccelli hanno un che di esotico. “T’ingolli il lupo!!” auguravano i paesani al contadino che vi si recava. In bocca al lupo significa la stessa cosa, ma non rende la stessa intensità. Geologicamente si tratta di suoli relativamente antichi originati da argille e sabbie fluvio-lacustri talvolta compattate in ciottoli tondi rossastri. Il periodo nel quale si sono formati è il Pleistocene, tra i 2 e i 5 milioni di anni orsono. Su queste terre, formate dalle successive glaciazioni, passeggiavano grandi mammiferi come il mammut mentre l’uomo, timidamente  e con gran paura, cominciava ad affacciarsi.

La collina su cui poggia è esposta a Sud-Ovest, 180 mt slm, 3500 piante per ettaro.

Le viti hanno circa 45 anni e abbiamo Trebbiano, Vermentino, Malvasia e un buon 15% di Colombana (altrimenti detta Verdea), un’uva dall’intensa sapidità che per il carattere spargolo del grappolo e la buccia resistente veniva utilizzata anche per appassimento. Noi abbiamo aggiunto un po’ di Viognier per ingentilire la forza primordiale delle varietà presenti.

Le viti sono molto vigorose e soltanto con i preparati biodinamici riusciamo a trasformare questa vigoria in forza (grazie al 500) e la forza in espressività (grazie al 501). Attraverso la Biodinamica riusciamo a incanalare la forza primitiva del Tingolli in un vino intenso, floreale e austero.

Una parte dell’uva subisce una breve macerazione, non molto, una quindicina di giorni circa. Matura poi in vecchie botticelle per 8/9 mesi e in seguito affina in bottiglia.

Sono state prodotte nel 2020 circa 1000 bottiglie.

RegioneToscana, Lucca, ItaliaAlcol (ABV)13%
ChiusuraSughero naturaleZucchero residuoNessuno
ClassificazioneIGT ToscanaSolforosa38 mg/lt